Accogliere le diversità, per rendere internet (e il mondo) un posto migliore

Conosciamo WordPress come sistema di pubblicazione in internet di contenuti. E con tutta probabilità sappiamo che è un progetto Open Source.

Ma cosa significa esattamente? Quali sono le sue caratteristiche? Cos’è che rende WordPress un progetto open source speciale?

Cos’è l’open source

Open source è un termine che deriva dallo sviluppo del software. È un modello collaborativo: il software open source è un software sviluppato all’interno di una community. Il codice sorgente del software è aperto; tutti possono accedere, utilizzare, modificare e distribuire il codice. Le persone sono incoraggiate a partecipare e a migliorare il software.

Esistono molti esempi di software open-source: il browser internet Mozilla Firefox, così come il lettore multimediale VLC player e il sistema operativo Linux, solo per fare alcuni nomi

Il modello open source viene utilizzato anche in altri settori oltre a quello dello sviluppo del software; il suo principio viene utilizzato, ad esempio, in architettura, nel design o per lo sviluppo di hardware

Condivisione e collaborazione…

Molti sviluppatori in tutto il mondo stanno lavorando per risolvere gli stessi problemi, o problemi simili. Perché lavorare per conto proprio, e spendere energie e risorse per giungere, magari, a soluzioni simili?

L’open source si basa sulla condivisione delle conoscenze e sulla collaborazione fra le persone. I risultati sono a disposizione di tutti e questo non solo permette di non specare energie, ma offre la base di partenza per migliorare le soluzioni. Miglioramenti che vengono a loro volta condivisi, e che servono da base per ulteriori miglioramenti, in un circolo virtuoso.

…Inclusione…

I progetti open source sono aperti alla partecipazione di chiunque. Davvero: se vuoi contribuire a WordPress, puoi farlo!

Non importa per quale azienda lavori. Non importa dove vivi. Non importa quanti soldi hai, che aspetto hai, il tuo genere o il tuo orientamento sessuale. Ognuno ha le sue competenze e il tuo talento porterà valore e sarà riconosciuto dalla community.

… ma soprattutto accoglienza…

Che tu sappia programmare, o che ami tradurre, oppure che sappia organizzare eventi, o tu abbia la capacità di coinvolgere e sostenere le altre persone intorno a te: puoi contribuire, con quello che sei e quello che sai fare.

Chiunque tu sia, qualunque cosa fai, la community di WordPress è pronta ad accoglierti, con sorrisi e calore, con attenzione e rispetto.

… in una community che fa convivere le differenze…

Per descrivere la community di WordPress, ci piace usare il termine proposto da Fabrizio Acanfora: la convivenza delle differenze:

termine neutrale che presuppone pari dignità per ciascun gruppo socioculturale e ciascuna persona. Convivere vuol dire rispettarsi, fare passi gli uni verso le altre, preoccuparsi delle esigenze di tutte le persone, mettere da parte l’orgoglio e ammettere che la nostra visione del mondo è guidata da pregiudizi che spesso non siamo coscienti di avere, e che prestando attenzione alla narrazione della realtà che facciamo a noi stessi e al mondo possiamo contribuire al benessere di tutte.

F. Acanfora – La diversità è negli occhi di chi guarda

Rispetto, premura, attenzione per le altre persone, aiuto e collaborazione. Non isolare e non far sentire le persone diverse, o sbagliate MA uniche. Sorridere, aprirsi al confronto e alla collaborazione. Condividere.

e sostiene la diversity

In questi anni molte sono state le iniziative che mirano a supportare la partecipazione nella community, soprattutto come speaker, di persone che hanno difficoltà economiche o che sono tradizionalmente escluse dalle conferenze tech.

All’interno della community internazionale è nato uno specifico team dedicato al tema diversity, dove si condividono eventi, e si programmano sessioni di mentoring e webinar a supporto di chi vorrebbe candidarsi come speaker. E nel blog internazionale del sito di WordPress il dibattito è molto vivo.

La community italiana è particolarmente sensibile al tema, e molti dei materiali sono tradotti in italiano, e c’è la possibilità di organizzare webinar a tema diversity con la conduzione di persone coinvolte anche nel team internazionale.

Di recente anche i WordCamp transnazionali (WCEU, WCUS e WCAsia) hanno lanciato programmi di sostegno agli speaker, sia per supportarne la preparazione (mentoring) sia per la ricerca di aziende che sostengano le loro spese di trasferimento e soggiorno.

Il Codice di Condotta (familiarmente CoC)

Affinché il comportamento di chi partecipa agli eventi di WordPress sia in linea con questi principi, al momento dell’acquisto del biglietto viene richiesta l’accettazione del Codice di Condotta.

Si tratta di un documento che spiega bene quali sono i comportamenti ammessi, quali no e, soprattutto, qual è il sistema per tutelare i principi di accoglienza e rispetto.

Niente regole rigide o sanzioni amministrative, ma linee guida che rappresentano bene lo spirito della community e la sua volontà di rendere l’internet un posto migliore, WordCamp dopo WordCamp.