Perché il sito del WordCamp Torino è realizzato in Full Site Editing (FSE)

Quando hai al tuo fianco persone straordinarie, puoi fare cose straordinarie.

Gloria (o forse qualcun’altrǝ)

Quando, durante una riunione degli Organizer del WordCamp Torino, Laura Sacco ci ha mostrato il sito del WordCamp Svizzera abbiamo detto: “Sì, facciamolo anche noi!

Che cosa caratterizza quel sito? Due elementi:

  • Essere realizzato con FSE
  • Presentare i primi rudimenti di Multilingua senza plugin

Il Full Site Editing per il sito di un WordCamp

Se hai mai fatto parte dell’organizzazione di un WordCamp, sai che personalizzare il sito web ha diversi scogli da superare e spesso le idee si scontrano con le possibilità di manovra all’interno del sito.

I siti dei WordCamp sono un’enorme installazione Multisite, per cui non avendo accesso come Super Admin, possiamo muoverci entro confini ben definiti, sia nella personalizzazione grafica, che passa solo nella modifica dei CSS, sia nella possibilità di installare plugin aggiuntivi, sia nel tema che è possibile usare.

Partendo quindi dalla documentazione rilasciata dal WordCamp Svizzera, abbiamo intrapreso la strada della realizzazione del sito con il FSE, anche perché è tempo di confrontarsi con questa nuova funzionalità che sta muovendo i primi passi e ha bisogno di essere testata sul campo per conoscerne limiti e potenzialità.

Il Team sito, in particola modo Nicola Paroldo, si è messo d’impegno e costruito in pochi giorni la struttura e capito come funzionano Template Part e affini.

Un sito (quasi) multilingua

Al momento un sito totalmente multilingua è possibile solo attraverso l’installazione di plugin di terze parti. Plugin che come abbiamo detto, non è possibile installare sul sito di un WordCamp.

Ma conoscere come funziona la gerarchia dei template di WordPress, il FSE e i blocchi riutilizzabili, permette di ottenere un primo onorevole risultato.

Solitamente traduciamo parti dei contenuti in Inglese, in modo che le persone non italiane possano trovare le informazioni necessarie a partecipare al WordCamp Torino. Fino al 2019 lo abbiamo fatto aggiungendo la traduzione nello stesso contenuto della lingua italiana. Oggi possiamo invece dedicare un’intera area del sito ai contenuti tradotti.

È perfetto? No, ma è fatto. Come membri della community di WordPress crediamo che gli strumenti vadano sperimentati. E che se non ci convincono possiamo partecipare al loro miglioramento.

Un WordCamp è anche contribuire a WordPress e noi abbiamo iniziato partendo dal nostro sito.

Comments

Una risposta a “Perché il sito del WordCamp Torino è realizzato in Full Site Editing (FSE)”

  1. Avatar raffaella

    oh, super interessante… da approfondire sicuramente! well done!